Morchella elata Fr.

 
 

 

 

 

 

 
 
   
         

 

  Note Tassonomiche:  
 

Ordine:

Pezizales.

 

Famiglia:

Morchellaceae.

Sinonimi:

Morchella conica Krombh; Morchella conica var. deliciosa (Fr.) Cetto; Morchella deliciosa Fr.; Morchella elata var. costata (Vent.) Kreisel; Morchella costata (Vent.) Pers.

 

Il genere Morchella è tra i più controversi per quanto riguarda il numero di specie che lo compongono, a causa della enorme variabilità dei caratteri morfologici e della sostanziale uniformità di quelli microscopici; ci sono autori che riconoscono solo tre specie (Morchella elata, Morchella esculenta e Morchella semilibera), ed altri che, invece, ne riconoscono fino a 30. Recenti studi filogenetici realizzati nell'ambito del complesso di Morchella elata hanno dimostrato che non esistono elementi a sufficienza per considerare i vari taxa come specie separate.

 

 

  Descrizione macroscopica:  
 

Ascomicete terricolo, caratterizzato da un cappello (mitria) dalla forma molto caratteristica, sempre +/- allungata e conico-appuntita (solo occasionalmente un po' arrotondata), che ricorda vagamente una spugna od un alveare. I colori sono molto variabili, vanno dal biancastro dei giovani esemplari al bruno scuro degli esemplari adulti, a volte con riflessi carnicini. Il Gambo è biancastro, la carne è fragile ed a consistenza cassante, odore spermatico. Sia il cappello che il gambo sono cavi al loro interno. Tipicamente primaverile, predilige la crescita sotto Pino, soprattutto nei boschi misti Pino-Leccio prossimi ai litorali; mostra una particolare predilezione per i terreni con residui bruciati.

 
     
  Descrizione microscopica:  
 

Spore in massa da biancastre a giallognole, ellissoidali, lisce, senza guttule oleose al loro interno ma con piccole guttuline esterne alle due estremità laterali; le dimensioni sono molto variabili, 18-24x11-15 µm. Aschi cilindrici, non amiloidi, ottosporici, mediamente 300x20 µm. Le parafisi presentano una forma molto caratteristica con un ingrossamento all'apice, talora quasi una sorta di strozzatura, altre volte subcapitulate.

 
     
   
  spore parafisi  
   
  aschi parafisi  
     
  Somiglianze ed Osservazioni:  
 

Avendo optato per l'unificazione delle specie, come riferito nelle note tassonomiche, non esiste possibilità di confusione con le altre specie appartenenti allo stesso genere, essendo il gruppo di Morchella esculenta caratterizzato per le colorazioni sostanzialmente giallastre (qualche confusione potrebbe insorgere con gli esemplari giovani di questo gruppo, che spesso si presentano scuri) e Morchella semilibera per il diverso tipo di attaccatura della mitria al gambo (al centro anziché alla base).

Sostanzialmente diversa, ma che potrebbe ingenerare confusione nel raccoglitore inesperto è la velenosa (addirittura mortale da cruda) Gyromitra esculenta, che si caratterizza per presentare una mitria cerebriforme.

 
     
  Commestibilità:  
  Commestibile dopo cottura, velenosa da cruda. L'essiccazione non elimina le tossine, pertanto deve essere sempre consumata da cotta.  
     
  Diffusione e ritrovamenti:  
 

Molto diffusa sul Vesuvio a partire dalla fine del mese di Febbraio, nella riserva "Tirone".

 
     
  Bibliografia:  
 

Morchella elata sul forum dell'AMINT.

 
     
     
     

 
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