Meruliopsis corium (Pers.: Fr.) Ginns

 
 

 

 

 
   
         

 

  Note Tassonomiche:  
 

Ordine:

Polyporales.

 

Famiglia:

Meruliaceae.

Sinonimi:

Thelephora corium Pers. 1801 (Basionimo); Meruliopsis papyrinus (Bull.: Fr.) Quél.

     

 

  Descrizione macroscopica:  
 

Fungo lignicolo che cresce durante tutto l'arco dell'anno su rami caduti di latifoglia, specialmente quelle del genere Quercus. Si presenta sotto forma resupinata, ma con un accenno di cappello biancastro formato dal margine revoluto. La parte fertile è rappresentata dalla superficie opposta a quella attraverso la quale si lega al substrato di crescita, in pratica la zona visibile, di colore da biancastro a crema-ocraceo e di aspetto labirintiforme (merulioide).

 
     
  Descrizione microscopica:  
 

Analisi non effettuata personalmente. In letteratura vengono riportate Spore lisce, ialine, non amiloidi, di forma cilindrica 5-7X2-3 µm; Basidi clavati, tetrasporici, sprovvisti di GAF; assenza di Cistidi; Sistema ifale monomitico.

 
     
  Somiglianze ed Osservazioni:  
     
     
  Commestibilità:  
  Non commestibile.  
     
  Diffusione e ritrovamenti:  
  Nel comprensorio del Vesuvio si trova durante tutto l'arco dell'anno, in particolare nella Riserva "Tirone" su rami di Leccio. Molto diffuso ovunque.  
     
  Bibliografia:  
 

Filippa M., "Basidiomiceti lignicoli del Monferrato", in Rivista di Micologia XLVII N. 4 - 2004.

Zuccherelli A., "I Funghi delle Pinete delle zone Mediterranee", vol. 1.

 
     
     
     
     

 
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